Continua la segretaria del PD…. il contributo delle donne nella società si misuri con il numero di figlie e figli che fanno. L’ambizione di tante dovrebbe essere quella di diventare Rita Levi Montalcini e non di vedere voi che tagliate i fondi alla ricerca, importante per cui si è battuta nella sua vita”.
Ci sforziamo di commentare queste dichiarazioni, anche se incommentabili.
Non è mistero che il PD ha come obbiettivo ultimo la sostituzione ETNICA dell’Europa ma ci sorprende l’incapacità di questa signora di articolare un minimo pensiero politico logico.
Nella sua dichiarazione di voto la segretaria del PD Invita tutte le donne indiscriminatamente, dalle operaie alle casalinghe, di diventare ricercatrici cosa inverosimile.
Proposte queste che ci fanno pensare che per Lei la ricerca si impara perfino in un seminario per tutti. Dunque è logico chiederci se Lei ha mai frequentato almeno il bar di un Università.
A proposito del finanziamento della ricerca è cosa giusta ma loro oltre le dichiarazioni cosa propongono?
Certo con la proposta di introdurre quote rosa nella ricerca, senza il merito, il paese rischia l’espulsione dalla comunità scientifica internazionale.
Ma, a parte ciò, proposte del genere possono provenire solo da incompetenti. Da noi mancano, nell’industria, più di 500.000 tecnici specializzati e Lei vuole impiegare risorse per creare premi Nobel di massa.
Quasi tutte le proposte del PD, durante la dichiarazione di voto, non sono altro che narrazioni di incompetenti.
Chiede investimenti a pioggia, vedi sanità, mentre evita indicare dove reperire le risorse lasciando intatti i sprechi e i privilegi. In somma proposte che non avrebbe fatto nemmeno uno studente di economia. Povera Italia, Dio ci protegga da loro.
Insomma, ci pare che con le sue proposte sulla maternità, la neo segretaria del PD, più che esprimere obbiettive constatazioni generalizza un suo desiderio personale.
Di fatto tutti gli esperti, le ricerche, i sondaggi e sopra tutto le manifestazioni reali della volontà delle donne dimostrano che farebbero più figli in condizioni di maggior tutela sociale (lavoro, casa, incentivi e offerta di servizi) che presuppongono una buona politica.
Finiamo per dire che la segretaria del PD mente, pur sapendo di mentire, quanto nega che per la stragrande maggioranza delle donne la massima aspirazione è quella di diventare mamme, contribuendo al benessere personale, all’aumento della natalità e di conseguenza evitando la sostituzione dei nativi occidentali e anche per assicurare la mano d’opera evitando il marasma economico – sociale. Ma tutto ciò può essere realizzato attraverso lo strumento della FAMIGLIA destinata a procreare.
La sinistra continua a proporre soluzioni che rimangono inascoltate, senza rendersi conto che ciò continuerà se non abbandonano “il politicamente corretto e i diritti contro natura”.
Noi siamo convinti che sarà troppo dura per il PD trovare elettrici che aspirano di diventare premio Nobel alla Rita Levi Montalcini.
Questi con un programma così non governeranno mai più.
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